La Federazione nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (fino al 15 febbraio 2018 dei Collegi Ipasvi) è un ente di diritto pubblico non economico, istituito con legge 29 ottobre 1954, n. 1049, e regolamentato dal Dlgs 13 settembre 1946, n. 233, e successivo Dpr 5 aprile 1950, n. 221.
Lo Stato delega alla Federazione la funzione, a livello nazionale, di tutela e rappresentanza della professione infermieristica nell’interesse degli iscritti e dei cittadini fruitori delle competenze che l’appartenenza a un Ordine di per sé certifica. L’organo di vigilanza della Federazione è il Ministero della Salute.
La Federazione nazionale coordina gli Ordini provinciali, che tra i loro compiti istituzionali hanno quello della tenuta degli albi dei professionisti. Per esercitare la propria attività l’infermiere ha l’obbligo di esservi iscritto.
Le elezioni per il rinnovo degli organismi dirigenti locali e nazionali si svolgono ogni tre anni.
Comitato Centrale
Il Comitato centrale è l’organo di governo della Federazione; si rinnova ogni triennio attraverso un’Assemblea elettorale composta dai Presidenti degli Ordini provinciali.
– vigilare alla conservazione del decoro e dell’indipendenza delle professioni rappresentate;
– coordinare e promuovere l’attività dei 102 Ordini provinciali presenti sul territorio nazionale;
– designare i propri rappresentanti presso commissioni, enti o organizzazioni;
– dare il proprio concorso alle autorità centrali nello studio e nell’attuazione dei provvedimenti che sono di interesse degli Ordini;
– esercitare il potere disciplinare nei confronti dei componenti degli Organi ordinistici degli Ordini provinciali.
Il Comitato centrale della Federazione nazionale degli OPI è così composto:
Presidente | Barbara Mangiacavalli |
Vice Presidente | Cosimo Cicia |
Segretaria | Beatrice Mazzoleni |
Tesoriere | Pierpaolo Pateri |
Consiglieri | Giancarlo Cicolini |
Nicola Draoli | |
Carmelo Gagliano | |
Pietro Giurdanella | |
Mariacristina Magnocavallo | |
Stefano Moscato | |
Luigi Pais dei Mori | |
Antonio Scarpa | |
Massimiliano Sciretti | |
Carmelo Spica | |
Maurizio Zega |
Per ciascun Ordine provinciale e per la Federazione nazionale è eletto un Collegio dei revisori dei conti composto da tre membri effettivi e da un supplente.
Essi durano in carica per il periodo previsto per i Consigli direttivi e per il Comitato centrale.
Le attività dei Collegio dei revisori dei conti sono disciplinate anche dal Regiolamento di contabilità approvato dal Ministero della Salute, sia per gli Ordini che per la Federazione.
Il Collegio dei revisori dei conti della Federazione Nazionale OPI è così composto:
Presidente | Carlo Di Cicco |
Revisori dei Conti | Salvatore Occhipinti Gennaro Scialò Raffaele Secci, suppl. |
Il Consiglio nazionale ratifica il bilancio della Federazione e approva la quota che ogni Ordine provinciale deve versare per le spese di funzionamento degli organismi centrali.
I presidenti provinciali sono chiamati a eleggere ogni triennio il Comitato centrale della Federazione.
Ciascun presidente dispone di un voto ogni 200 iscritti al rispettivo Albo.
Il Consiglio nazionale costituisce un fondamentale momento di confronto delle politiche professionali.
In periodiche assemblee i componenti del Comitato centrale verificano con i presidenti provinciali le strategie da portare avanti nelle sedi politiche e istituzionali e coordinano le attività da sviluppare sul territorio nazionale, nel rispetto dell’autonomia di ciascun Ordine federato.
Coordinamenti regionali
Un orientamento che sta prendendo piede a livello dell’architettura istituzionale OPI è l’attivazione di Coordinamenti regionali degli Ordini, necessità individuata dal Comitato centrale e fatta propria dal Consiglio nazionale con l’approvazione di un regolamento interno.
Attualmente si sono ufficialmente costituiti i Coordinamenti dell’Abruzzo, della Calabria, della Campania, dell’Emilia Romagna, del Friuli Venezia Giulia, del Lazio, della Liguria, della Lombardia, delle Marche, del Piemonte, della Sardegna, della Sicilia, della Toscana, dell’Umbria e del Veneto.